I moduli di potenza della serie Modular System2 sono tra loro identici dimensionalmente e si interconnettono tra loro con estrema facilità sia meccanicamente che elettricamente.
E' possibile connettere tra loro un numero concettualmente illimitato di moduli, senza che questo abbia ripercussioni sulle caratteristiche di raffreddamento dei componenti.
Infatti ciascun modulo è fornito di serie di un proprio ventilatore il cui flusso d'aria è incanalato singolarmente, così da costituire un sistema di raffreddamento completamente indipendente.
È anzi possibile dotare uno o più moduli di un secondo ventilatore in configurazione push-pull, migliorandone così ulteriormente il raffreddamento o, in alternativa, aumentandone l'MTBF.
Grazie ad un'accurata ingegnerizzazione il flusso d'aria non coinvolge i collegamenti in busbar così da scongiurare, anche in atmosfere particolarmente inquinate, il rischio di deposizione di polvere conduttrice tra i collegamenti.
La velocità dei ventilatori è regolata localmente così da massimizzarne la durata e minimizzarne il rumore; questo è fatto tramite un'apposita scheda del tutto indipendente dal sistema di controllo dell'apparato.
Il flusso d'aria investe il corpo dei condensatori elettrolitici del dc-bus in modo da consentirne lo sfruttamento ottimale.
I moduli di potenza si dividono in due famiglie:
- moduli adatti a funzionare con una tensione di DCBus di 500Vmax (Valore massimo assoluto)
- moduli adatti a funzionare con una tensione di DCBus di 1000Vmax (Valore massimo assoluto)
Il valore Vmax deve essere inteso come valore massimo assoluto da non superare in nessuna circostanza e rispetto al quale occorre prendere un adeguato margine di derating.
